Social Media Marketing per consulenti fiscali! Pubblicità, conoscenza, raccomandazione

Social media marketing per consulenti fiscali – pubblicità su Facebook, contenuti per Instagram, video esplicativi per YouTube, da dove si comincia? Simile al social media marketing per il settore bancario e finanziario, la comprensione delle tasse, sia per i consulenti fiscali per le imprese che per gli individui, è fondamentale per il successo delle campagne di social media. Comunità, canale, pubblicità, imparate a conoscere il social media marketing per i consulenti fiscali qui. Rivolgendosi alle imprese (B2B) e agli individui (B2C) attraverso i social network come Facebook, Instagram, Youtube e LinkedIn. I primi passi, i processi e le strategie per costruire la portata.

Media sociali: Comunità, canale, pubblicità – Consulente fiscale

Le tasse sono una questione complessa che, rispetto a molti altri servizi, non può essere trasmessa così facilmente da ridurre al minimo il messaggio di marketing finale.

Quindi la tua agenzia di social media ha bisogno di:

  1. Know How nel Social Media Marketing
  2. Saper fare nel marketing online (vedrai più avanti aspetti come gli annunci display e l’A/B split testing, come esempio).
  3. Comprensione delle tasse per messaggi semplici (problemi concreti → soluzione)

Capacità di attenzione: contenuto per frazioni di secondo

Eppure è così importante nei media, specialmente nel marketing e nella pubblicità, presentare il contenuto in modo breve e conciso. Dopo tutto, il gruppo target vede la pubblicità o il contenuto prodotto specialmente per i social media, spesso solo per una frazione di secondo. La vostra finestra sul cliente: Frazioni di secondo. Allo stesso tempo, i compiti dei consulenti fiscali sono complessi.

Forse lo sapete voi stessi, quando si passa con noncuranza in un’app di social media: foto, foto, foto, video, post, foto, foto, foto, tutto questo in 10, 15 secondi. Il tempo possibile di percezione è quindi estremamente breve e di conseguenza il contenuto deve essere ben pianificato, prodotto e naturalmente anche commercializzato(portata pagata).

Ma la portata non è tutto, alla fine si tratta anche di performance (vendite / portata). Migliori sono le cifre chiave, più sono probabili nuovi ordini, vendite e accordi. Questo è vero in generale e naturalmente anche per i consulenti fiscali che vogliono fare social media marketing.

Customer lifetime value: quanto vale un cliente?

L’acquisizione paga, sia che si tratti di consulente fiscale per privati (salari e dichiarazione dei redditi alla fine dell’anno), consulente fiscale per aziende (IVA mensile, salari, fino alla fine dell’anno) o anche strutturazione fiscale creativa, per esempio nel settore della gestione patrimoniale e immobiliare. I prodotti sono per lo più vendite una tantum, i clienti rimangono con lo stesso esperto fiscale per anni, alcuni per decenni.

Questo crea anche molta meno pressione sui costi della pubblicità, mentre spesso i prodotti hanno bisogno di prezzi di clic nella gamma dei centesimi (per essere redditizi), i consulenti fiscali possono anche permettersi clic da segmenti qualitativamente alti (gruppi target più preziosi). Questo espande enormemente le possibilità, i gruppi target e le strategie.

Che si tratti di YouTube, Facebook, di nuove reti come Instagram, TikTok o su Twitch, il social media marketing è un grande parco giochi dove si possono fare molti errori (perdite) allo stesso tempo. È per questo che ci sono agenzie di social media specializzate che non solo hanno in mente i tipici canali di marketing, ma anche metodi di marketing alternativi. Dagli annunci display aggiuntivi, che poi riproducono i tuoi annunci in rinomate riviste online, per esempio, all’inserimento di annunci davanti a podcast specializzati che trattano il tema della finanza, o meglio ancora delle tasse.

Dipende dall’obiettivo individuale, se i mandati devono essere acquisiti e/o, per esempio, i prodotti devono essere venduti digitalmente. A seconda di questo, si usano altri metodi e strategie, ma anche le reti sociali.

Quanto costa “un clic”? Esempio

Se semplicemente si “prenota” la pubblicità, si paga circa 3,34 euro per clic per i gruppi target tedeschi. Se hai una conversione (vendite / visitatori) dello 0,2%, ogni 500esimo visitatore compra un prodotto o uno dei tuoi servizi.

Naturalmente, hai anche bisogno del giusto canale di social media, contenuti, offerte e, se necessario, un sito web aggiuntivo.

Per fare in modo che i costi non esplodano e siano precisamente misurabili(reporting), i consulenti fiscali assumono agenzie di social media.

Definire gli obiettivi, workshop sui social media

Tutto inizia con il primo passo, compreso il tuo concetto di social media marketing. Se non hai esperienza precedente con un’agenzia di social media, ecco una rapida panoramica del processo generale di onboarding.

Inizio della cooperazione: conoscere lo studio fiscale

Con agenzie rinomate come noi, non si comincia subito con il posizionamento della pubblicità(annunci sociali). Sarebbe assolutamente inefficiente! Senza la conoscenza di te come cliente, del tuo specifico gruppo target, della tua offerta, non si può sviluppare nessuna strategia di social media orientata al target.

Il primo passo è sempre quello di conoscersi. Azienda, storia, obiettivi, precedenti acquirenti, precedenti attività di marketing e prodotti, così come futuri gruppi target, acquirenti e prodotti, se applicabile. Solo attraverso la conoscenza del loro studio fiscale, dei loro servizi e anche dei loro servizi aggiuntivi, si possono sviluppare strategie di pubblicità nei social media.

Gruppo target: privati (B2C), aziende o società (B2B)

In termini di gruppo target, anche la capacità gioca un ruolo importante. Vi siete appena costituiti come consulente fiscale o siete già costituiti con partner o addirittura con filiali?

Inoltre, c’è il focus: B2B (consulente fiscale per aziende), B2C (consulente fiscale per privati), un mix o anche con servizi aggiuntivi, per esempio un avvocato integrato.

Molti parametri, che sono finalmente strutturati in un workshop congiunto. I seguenti concetti e attività di marketing (piano) sono direttamente collegati ai risultati (workshop). I primi creativi (media e concetti) sono poi sviluppati da questo. Anche voi come studio legale siete coinvolti in questa fase, attraverso un ulteriore incontro in cui vengono discussi i primi risultati del creativo.

Abbinare le pubblicità ai gruppi (e alle lingue) di destinazione:

Gestione della comunità, costruzione di canali

A seconda che i canali dei social media esistano già o meno, il passo successivo è quello di crearli (canale, comunità, gestore di annunci, software di social media, piani editoriali e così via). Puoi leggere di più su questo nei nostri articoli generali:

Gestione della comunità: contenuti invece di “notizie

Altrettanto importante dello sviluppo del canale è la gestione attiva della comunità, che è anche importante per i consulenti fiscali. La comunità si riferisce alle persone che seguono i tuoi canali di social media. Gli esempi di buone pratiche di YouTube, con oltre 100.000 seguaci, mostrano quanto sia interessante il tema delle tasse per milioni di persone.

I social media non sono solo un canale di notizie, si tratta di interazione con i fan e i seguaci.

Per garantire che il vostro canale di social media non diventi un noioso canale di notizie, le buone agenzie di social media costruiscono l’interazione con la comunità. Nella forma più semplice, questo può già essere reazioni a commenti, o risposte a messaggi privati che raggiungeranno il tuo studio fiscale. In un senso più ampio, si tratta anche di azioni, il coinvolgimento attivo della comunità, l’azione proattiva.

Caso ideale: il contenuto è così buono che viene condiviso.

Se vuoi sapere ancora di più sulla gestione della comunità, leggi di più nel nostro blog sui social media qui:

Raggiungimento pagato/organico: Costruire

Ma come si fa a costruire una grande comunità? La parola magica è la portata pagata. Alcuni diranno che la portata organica si costruisce da sola. Supponiamo che tu generi 1 follower al giorno e che ogni 5° persona ti faccia seguire da un’altra persona (il che è molto ottimistico e presuppone un buon contenuto). Quanto tempo ci vuole per ottenere 1.000 follower / fan? Anche dopo un anno, avresti a malapena 500 persone.

Quindi, ora arriviamo a costruire la portata e, naturalmente, a vendere servizi e prodotti, attraverso la pubblicità mirata sui social network.

Collocare annunci: Facebook, Instagram & Co.

La pubblicità sui social network richiede molto know-how!

Qui vogliamo darvi una piccola idea di come è la pubblicità mirata al giorno d’oggi, per esempio attraverso i pixel, il targeting o strumenti più specifici come il geo-tracking. La tua comunità è costruita e con i primi dati è più facile (semplicemente) raggiungere amici e conoscenti. I giovani imprenditori possono avere una simile cerchia di amici. Puoi raggiungerli con gli annunci sociali. Così come nuovi gruppi target, attraverso il suddetto targeting.

Di seguito, vi daremo anche degli spunti, come studio legale, su come l’efficienza dei singoli annunci può essere aumentata dall’agenzia di social media nella seconda fase. Cominciamo con il gruppo target e l’obiettivo.

Raggiungere i gruppi target: Età, professione, interessi

La pubblicità attiva sui social media si specializza quindi in gruppi target molto specifici che sono rilevanti per te. È anche qui che sta la magia della pubblicità sui social network! La quantità di dati che gli utenti rivelano su se stessi, sia che si tratti di luoghi, di“mi piace” attivi o di seguire altri canali (amici, aziende e influencer), rende facile segmentare gruppi target per la pubblicità. Quanto meglio si possono distinguere certi gruppi tra loro, tanto più mirata può essere la pubblicità.

Un esempio?

Per esempio, potresti raggiungere specificamente (target) persone che sono interessate all’imprenditoria, alla finanza, persone che possiedono un ultimo modello di smartphone allo stesso tempo, vivono a Berlin-Mitte, Charlottenburg o Grunewald (piuttosto ricchi), di età compresa tra i 25 e i 35 anni, tutti anche giovani imprenditori che potrebbero diventare clienti a lungo termine… e così via.

Il gruppo target 1 nell’esempio:

  • Interessi: Imprenditorialità, Finanza
  • Modello di smartphone: Nuovo e costoso
  • Luogo di residenza: Berlino o più precisamente Mitte, Charlottenburg, ecc.
  • Età: 25 – 35 anni (periodo di fondazione, nessun consulente fiscale disponibile)

Questo per 1 solo gruppo target per le pubblicità. A questo scopo, si formano ulteriori cluster (gruppi) di gruppi target.

Il gruppo target 2 potrebbe essere:

  • Interessi: Imprenditorialità, Finanza
  • Modello di smartphone: Nuovo e costoso
  • Luogo di residenza: Amburgo o più precisamente HafenCity, Eimsbüttel, ecc.
  • Età: 25 – 35 anni (periodo di fondazione, nessun consulente fiscale disponibile)

Puoi vedere che l’unico parametro che è cambiato è il luogo di residenza. Così si può anche vedere a quanti diversi gruppi target ci si può rivolgere per i propri argomenti. La base di dati delle reti sociali e i meccanismi della pubblicità sono così sofisticati che questo era davvero solo un esempio semplificato!

Ma non solo i gruppi target sono diversi. Gli stessi annunci sono anche giocati in diverse forme per determinare l’approccio più efficace (tasso di conversione).

Test A/B: aumentare l’efficienza degli annunci

Un altro metodo importante nel social media marketing è testare diversi annunci (così come i gruppi target).

All’interno di questi test, in termini semplici, si confrontano diverse possibilità tra loro e si confrontano anche i risultati ottenuti (cifre chiave). In poche parole, “la foto funziona meglio senza il video”? Alla fine, quale mezzo ha portato a più accordi e nuovi mandati per la sua azienda fiscale?

Per esempio, testati sono:

  • Gruppi target (come visto sopra)
  • Foto (per esempio, contenuto, foto singola, galleria, …)
  • Video (per esempio, lunghezza, elementi di testo, modelli, …)
  • Testi (per esempio, contenuto, lunghezza del testo, emoji, …)

Questo confronto e test di diversi contenuti, all’interno di diversi gruppi di destinazione, dà affermazioni su quali percorsi sono più efficienti per la tua costellazione personale, quali sono meno e quali annunci sono inefficienti; anche questo accade, ma viene solo corretto rapidamente.

Questo serve a ottimizzare i costi della pubblicità a lungo termine e, naturalmente, a ottimizzare la promozione delle vendite.

Facebook, YouTube, Instagram, LinkedIn e Co.

Quando si scelgono le reti sociali, si ha libera scelta in questi giorni. Puoi rivolgerti a un gruppo target piuttosto solido e più anziano su Facebook, ai 20-35enni anche su Instagram, altri gruppi target con una grande sete di conoscenza possono essere raggiunti tramite Youtube, ad esempio tramite video esplicativi o tramite annunci pubblicitari che vengono riprodotti prima di questi specifici video esplicativi.

Anche qui, la tua agenzia di social media è un compagno prezioso, perché le attività di marketing su tutti questi social network costano molto. Di conseguenza, ci si concentra anche sull’uso attivo delle reti che forniscono il maggior valore aggiunto per la propria azienda. Meglio la qualità e una comunità attiva, vedi Community Management, che 5 diversi canali di social media come consulente fiscale e nessuno dei canali è veramente curato.

Questo è anche il modo in cui si ottiene la crescita organica. Raggiungimento che tutti stanno cercando, dopo tutto, la parola del tuo prodotto si diffonde con il passaparola. Questo significa marketing di raccomandazione, per esempio perché persone note hanno segnato un certo tuo post con “Mi piace”.

Tutto questo ci riporta a un argomento molto importante per i consulenti fiscali e il social media marketing, la comprensione delle questioni fiscali.

Comprensione e marketing fiscale

Come menzionato nell’introduzione, il marketing richiede non solo competenze nel marketing e nella pubblicità sui social media, ma anche una comprensione della tassazione come materia in sé, per poter trasportare il contenuto. Infine, bisogna fare le domande giuste, scoprire i problemi giusti, in modo che le soluzioni giuste e individuali possano essere progettate nella strategia di marketing.

Di nuovo, si tratta di efficienza, quanti contatti devono essere avvicinati senza che diventino mandati? Idealmente, il minor numero possibile (efficiente dal punto di vista dei costi).

Consigli e contatti

Come consulente fiscale, vuoi iniziare con il social media marketing o aumentare le tue prestazioni esistenti? Allora contattateci subito, non vediamo l’ora di ricevere la vostra richiesta e il vostro progetto. Potete trovare le informazioni di contatto e i contatti qui: