Nome utente – ID, assegnazione e marcatura (tag)

Il nome utente dei social media gioca un ruolo non solo nelle reti sociali, ma ora anche nella politica. Si dovrebbero usare solo nomi semplici o si dovrebbero continuare ad usare pseudonimi come nomi utente? Soprattutto in tempi di shitstorms e di influenza delle opinioni nelle reti sociali, che molti media riportano, dall’influenzare le elezioni in politica alla pubblicità personalizzata. Più precisamente e inequivocabilmente una persona può essere identificata, più è difficile diffondere il tutto come notizia falsa. Questo è il motivo per cui è sorta la discussione sui nomi utente dei social media.

Nome utente dei social media – come funziona

In linea di principio, tuttavia, ogni utente nelle reti sociali può scegliere il proprio nome utente. A seconda della rete, c’è un ID unico, a volte anche un nome pubblico. L’ID è sempre unico e fondamentale per ogni account di social media.

L’ID è quindi sempre unico e quindi allo stesso tempo anche l’URL del singolo canale, ad esempio recuperabile sulla maggior parte dei social network tramite il segno @. Chiunque metta questo segno e, senza un apprendistato, un nome direttamente dietro di esso, si collega a un canale specifico. Le marcature, i cosiddetti tag, sono molto importanti nel mondo dei social media, perché solo attraverso di essi si può aumentare la propria portata. Se, per esempio, viene scattata una foto che mostra quattro persone, tre delle quali hanno un account Instagram, queste dovrebbero essere collegate. Questo attirerà l’attenzione delle singole comunità sui rispettivi canali di social media. Soprattutto nell’area dell’influencer marketing, le aziende e i marchi sono molto meticolosi nell’assicurarsi che i loro account sui social media siano taggati o collegati. Il collegamento funziona quindi come descritto sopra e si presenta così, per esempio:

  • @canale.nome99

Questo collega il canale e lo rende accessibile allo stesso modo tramite notebook e computer. Qui, l’URL del sito web della rispettiva piattaforma è usato al posto del carattere. Ecco come appare il link su Instagram, per esempio:

  • Https://www.instagram.com/kanal.name99

Su YouTube sarebbe quasi simile. Qui, tuttavia, si ottiene un nome di canale individuale solo dopo aver raggiunto un certo numero di sottoscrizioni. Come regola, questo numero è di circa 100 abbonati. Una volta ottenuto questo, puoi richiedere il nome del tuo canale. Prima di questo, hai un ID casuale:

  • ID YouTube casuale:
    https://www.youtube.com/channel/6HFJ2GPME8LX84FJV
    ID: 6HFJ2GPME8LX84FJV
  • ID autoselezionato:
    https://www.youtube.com/user/kanal.name99
    ID: canale.nome99

In seguito, è possibile selezionare il proprio nome pubblico nelle rispettive impostazioni dell’app sociale, del notebook, del tablet o del computer. Questo nome viene poi visualizzato nel titolo del tuo profilo. Quindi non devi necessariamente usare un nome o un ID che era ancora libero, ma puoi scrivere il tuo nome o anche uno pseudonimo.

Gli ID possono essere assegnati solo una volta. Pertanto, c’è anche l’opzione aggiuntiva di inserire un nome pubblico, che viene poi visualizzato nel profilo.